Challenge Mallorca 2025, l’organizzazione delusa dalla cancellazione: “È stata una mancanza di rispetto nei nostri confronti”

L’organizzazione del Challenge Mallorca 2025 contrariata per la cancellazione del Trofeo Andratx – Pollença. Costretta a subire la decisione dei corridori, il comitato locale lamenta le modalità con cui i corridori hanno comunicato la loro intenzione e decisione di fermare la corsa, le cui strade sono state giudicate impraticabili da parte del gruppo, che dopo 23 chilometri di corsa e numerosi incidenti ha deciso di mettere il piede a terra e interrompere quella che è stata definita sostanzialmente una corsa a eliminazione sino a quel momento visto che “sembrava di pedalare sul ghiaccio”. Malgrado nessuno abbia contestato l’organizzazione stessa, Unisport Consulting non ha apprezzato come si è arrivati a questo risultato.

“Oggi è un giorno complicato e triste per noi perché oggi non si è corso – spiega Manolo Hernández alla tv locale IB3 – Ci sono state un paio di cadute, quindi al chilometro 23 il presidente della giuria è stato avvicinato dai tre corridori che rappresentano il CPA nella nostra corsa che gli hanno detto che vedevano la strada poco sicura e pericolosa, pertanto avevano deciso di fermarsi. Voglio che sia chiaro che siano loro ad aver deciso. Rispettiamo la loro decisione, ma non la condividiamo, né noi né la giuria tecnica“.

Il presidente dell’organizzazione iberica si mostra deluso: “Quel che proprio non ci è piaciuto per niente è che all’organizzazione non sia stato concesso di esprimersi al riguardo. Ci è sembrata una mancanza di rispetto nei nostri confronti, che abbiamo speso molti soldi per organizzare questa corsa. Potevano venire da noi a chiederci cosa si poteva fare o se ci poteva essere una soluzione alternativa. Non succederà nulla, ma vogliamo esprimere la nostra assoluta contrarietà. Mi piacerebbe sapere se le cose sarebbero andate così anche alla Vuelta a España o al Tour de France… Penso proprio di no”.

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